3.2.2 Ispezione e messa a punto degli apparati

 
 
TIMONERIA
MESSA A PUNTO MOTORE PRINCIPALE

Successivamente si passa al controllo del motore principale: si controllano eventuale presenze di acqua dai buchi spia delle camicie e/o testate, alla temperatura del corpo valvola di avviamento di ogni cilindro, eventuale spurgo del collettore aria di lavaggio per eventuale presenza di olio cilindri non bruciato e presente nelle ghiotte interne alle camere lavaggio, livello di olio nel pozzetto olio e flusso di olio raffreddamento cilindri. Controllare sempre eventuali perdite di olio, di acqua e di combustibile dalle rispettive tubazioni. E’ comunque evidente che la totalità dei valori di pressioni e temperature sono riportate in centrale propulsione dove l’impianto di automazione monitorizza costantemente il buon funzionamento di ogni organo della motrice principale. E’ sempre di buona norma però fare ispezioni visive perché, purtroppo, l’automazione non ha occhio e per certe avarie non ha organi decisionali; ad esempio un leggero gocciolio di combustibile dalla tubazione d’innesto al polverizzatore non darebbe mai un immediato allarme se non un allarme che ne sarebbe la relativa conseguenza di fumo o fiamma. Lo stesso anche per eventuale perdita di acqua di raffreddamento da una flangia della tubazione acqua raffreddamento cilindri. Le cause di avaria possono essere molteplici specie su quelle navi un po’ datate ove occorre fare ispezioni più approfondite proprio perché manca l’aiuto dell’automazione che quasi sempre si sostituisce a noi. Nel video che segue oltre a vedere un’animazione di un motore 2 tempi, è visibile il modo come veniva gestito il turno di guardia: i DPI dell’epoca erano non in regola quindi da non utilizzarli oggi.


In quest’altra immagine invece le stesse ispezioni ma con buona parte dei controlli in remoto.


Il giro di ispezione a questo punto prosegue per i generatori di tensione, i dieselalternatori: anche per questi occorre fare una buona verifica per le temperature dei gas di scarico misurabili sul pannello in locale, a volte per metterli a confronto con quelli in remoto. Ispezionare il livello dell’olio magari facendo un rabbocco se ve ne fosse la necessità. Anche qui occorrerà controllare la miriade di manometri e termometri e le perdite di olio, acqua e combustibile. Sulle navi passeggeri sono in locali stagni separati dal resto dei macchinari, in altre tipologie di navi sono nel locale macchine in zone apposite.


Occorre tenere sotto controllo il locale depuratori, un locale molto pericoloso con la possibilità di accedervi da due porte di accesso/sfuggita. I macchinari presenti in questo locale hanno a che fare sia con il combustibile di bordo che con i lubrificanti quindi con materiali altamente infiammabili. E’ d’obbligo quindi spendere più tempo per avere un controllo più approfondito. Se si tratta di una nave con locale macchina non presidiato è preferibile verificare gli interventi degli allarmi per i separatori olio, nafta e gasolio.

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